Invia una segnalazione con la massima riservatezza

Privacy

Informazioni ai sensi dell’art. 5 comma 1 lettera e) del D. Lgs. 10 marzo 2023 n. 24 riguardanti le procedure, i presupposti e il canale di segnalazione per il c.d. Whistleblowing

 

I dati personali sono trattati dal Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza del Comune di Rimini nell’esercizio di compiti di interesse pubblico o comunque connessi all’esercizio di pubblici poteri, con particolare riferimento al compito di accertare eventuali violazioni di disposizioni normative nazionali o dell’Unione europea, che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica, di cui i soggetti di seguito indicati siano venuti a conoscenza in un contesto lavorativo pubblico e che abbiano poi deciso di denunciare, ai sensi del D. Lgs. 10 marzo 2023, n. 24 (c.d. whistleblowing):

a)            dipendenti del Comune di Rimini;

b)            dipendenti degli enti pubblici economici, degli enti di diritto privato sottoposti a controllo pubblico ai sensi dell’art. 2359 cod. civ., delle società in house, degli organismi di diritto pubblico o dei concessionari di pubblico servizio;

c)            lavoratori autonomi, liberi professionisti, consulenti che prestano la propria attività presso il Comune di Rimini e presso gli altri soggetti di cui al precedente punto b);

d)            volontari e tirocinanti, retribuiti e non retribuiti, che prestano la propria attività presso il Comune di Rimini e presso gli altri soggetti di cui al precedente punto b).

FINALITÀ E PRINCIPIO DELLA MINIMIZZAZIONE DEI DATI

I dati forniti dal segnalante al fine di rappresentare le presunte condotte illecite delle quali sia venuto a conoscenza nell’ambito del contesto lavorativo come definito al punto precedente, commesse dai soggetti che a vario titolo operano nello stesso, vengono trattati allo scopo di effettuare le necessarie attività istruttorie, volte a verificare la fondatezza delle segnalazioni ed ai fini dell’adozione dei conseguenti provvedimenti (comunicazioni all’Autorità giudiziaria ordinaria e contabile, avvio del procedimento disciplinare).

In ogni caso, in base al principio della minimizzazione dei dati, gli Uffici che gestiscono i dati garantiscono che essi siano adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario rispetto alle finalità per le quali sono trattati, sicché i dati personali che manifestamente non sono utili al trattamento di una specifica segnalazione non sono raccolti o, se raccolti accidentalmente, sono cancellati senza ritardo.

 

MODALITA’ DI EFFETTUAZIONE DELLE SEGNALAZIONI INTERNE

Chi fosse interessato a presentare una segnalazione di illecito è invitato ad utilizzare l’applicazione informatica appositamente predisposta dal Comune di Rimini denominata

«Legality Whistleblowing – Segnalazioni Illeciti» e disponibile sul sito web dell’Ente in sezione appositamente dedicata.

Le segnalazioni presentate mediante la piattaforma informatica vengono ricevute direttamente dal Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), mentre quelle presentate con altre modalità verranno consegnate in ogni caso e senza ritardo al medesimo RPCT.

L’applicazione informatica garantisce la più ampia protezione della riservatezza dei dati personali del segnalante e di tutti i soggetti coinvolti.

Effettuando la segnalazione mediante l’applicazione informatica, il segnalante potrà inoltre essere certo di godere delle misure di protezione previste dagli artt. 16 e seguenti del D. Lgs. 10 marzo 2023, n. 24.

Le segnalazioni di illeciti eventualmente inviate con altre modalità (ad esempio, invio mediante posta ordinaria di denuncia cartacea) diverse dal predetto canale di segnalazione interna gestito tramite applicazione informatica dedicata, saranno comunque ricevute, ma va sottolineato che ciò comporta il rischio per il segnalante di non poter beneficiare della protezione prevista dalla Legge e/o di subire una riduzione del livello di tutela della riservatezza dei propri dati personali.

Pertanto, con la finalità di garantire una maggiore tutela della riservatezza, il segnalante che utilizzi modalità di inoltro della segnalazione diverse dalla piattaforma informatica, dovrà aver cura di indicare chiaramente nell’oggetto della segnalazione che si tratta di una segnalazione per la quale egli intende mantenere riservata la propria identità e beneficiare delle tutele previste per i whistleblower nel caso di eventuali ritorsioni subite in ragione della segnalazione (ad  esempio,  indicare  sulla  busta  contenente  la  segnalazione  cartacea  la  parola «Whistleblowing» o la locuzione «Segnalazione illeciti»).

Tale specificazione consentirà inoltre, laddove la segnalazione pervenisse erroneamente ad un soggetto non competente oppure attraverso un canale diverso da quello specificamente attivato dal Comune di Rimini (piattaforma informatica «Legality Whistleblowing – Segnalazioni Illeciti»), la trasmissione tempestiva da parte di quest’ultimo al soggetto autorizzato a ricevere e gestire le segnalazioni di whistleblowing.

DESTINATARI DEI DATI

Nell’ambito dell’istruttoria svolta dal Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) i dati personali raccolti e tutte le informazioni contenute nelle segnalazioni, ricorrendone i presupposti, potranno essere trasmessi al Responsabile dell’Ufficio per i Procedimenti disciplinari dell’Ente e trattati dai collaboratori di quest’ultimo.

I dati personali raccolti sono trattati dal personale del Comune di Rimini, che agisce sulla base di specifiche istruzioni fornite in ordine a finalità e modalità del trattamento medesimo. Al di fuori dell’organizzazione del Comune di Rimini possono essere destinatari dei dati raccolti a seguito della segnalazione, ove del caso, l’Autorità giudiziaria, ordinaria e contabile e l’Autorità nazionale Anticorruzione.

DIRITTI DEGLI INTERESSATI E DIRITTO DI RECLAMO

Secondo quanto stabilito dall’art. 13, comma 3 del D. Lgs. 10 marzo 2023, n. 24 i diritti di cui agli articoli da 15 a 22 del regolamento (UE) 2016/679 possono essere esercitati nei limiti di quanto previsto dall'articolo 2-undecies del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.

Pertanto i predetti diritti di cui agli articoli da 15 a 22 non possono essere esercitati con richiesta al titolare del trattamento ovvero con reclamo, qualora dall’esercizio di tali diritti possa derivare un pregiudizio effettivo e concreto alla riservatezza dell’identità della persona che segnala violazioni.

PUBBLICAZIONE DELLE INFORMAZIONI

La presente informativa viene pubblicata sul sito internet del Comune di Rimini nella stessa sezione dedicata alla Piattaforma «Legality Whistleblowing – Segnalazioni Illeciti» e verrà affissa in formato cartaceo anche presso tutte le sedi di lavoro del Comune di Rimini in luogo facilmente accessibile.

INFORMAZIONI SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI DA PARTE DEL TITOLARE DEL TRATTAMENTO

E’ stata predisposta l’informativa ai sensi dell’art. 13 e 14 del Reg. UE 2016/679, prevista anche all’art. 13 comma 4 del D. Lgs. 10 marzo 2023, n. 24 che viene pubblicata congiuntamente alle presenti informazioni rivolte a tutti i soggetti che potenzialmente possono effettuare una segnalazione.